In questo articolo andremo a fornire alcuni utili consigli su come redigere le tavole esecutive di un edificio in cemento armato.
L’importanza di una corretta esecuzione delle tavole esecutive fa sì che la struttura adotti un comportamento reale simile a quello ipotizzato in fase di progetto.
Nei territori ad elevato rischio sismico, l’esperienza maturata in ambito edile ha dimostrato come gli errori nei dettagli costruttivi possano portare al crollo o al danneggiamento delle strutture.
Ovviamente, la responsabilità della corretta esecuzione è da attribuire al direttore dei lavori (acronimo d.l.) e all’ impresa esecutrice, ma dettagli costruttivi ben studiati aiutano ad evitare difetti di costruzione.
Quindi, le tavole esecutive di un edificio in cemento armato devono prestare particolare attenzione ai seguenti aspetti:
- Le riprese del getto del pilastro localizzate all’intradosso e estradosso della trave.
Queste zone sono estremamente vulnerabili, di conseguenza è opportuno uno studio approfondito in fase di disegno.
Il meccanismo da evitare assolutamente è lo scorrimento tra trave e pilastro, ovvero il pilastro può scorrere da sotto la trave, la quale, non sostenuta, crolla giù.
- Il piegamento ad occhio delle barre del pilastro sottostante prima di gettare la trave.
L’errore sopra descritto è particolarmente rischioso in presenza di riseghe, ovvero variazione della sezione di un pilastro tra un piano e l’altro.
Infatti, barre non piegate correttamente possono, in linea teorica, restare al di fuori della sezione del pilastro superiore.
- La dimenticanza delle staffe nei nodi, causando una vulnerabilità nella struttura.
In fase di realizzazione di disegni esecutivi bisogna prestare particolare attenzione ai nodi, ovvero l’incrocio tra travi e pilastri.
Infatti, l’esperienza maturata nello studio degli effetti del sisma sulle strutture in c.a. ha mostrato l’importanza della corretta realizzazione dell’armatura in queste zone.
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Bibliografia:
Aurelio Ghersi e Pietro Lenza, Edifici in cemento armato, nuove normative tecniche eurocodici e classi di rischio sismico, Editore: Dario Flaccovio. Anno: 2018.
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Inoltre, nella realizzazione delle tavole esecutive va fatta particolare attenzione all’ordine espositivo, ovvero nell’indicare chiaramente la lunghezza dei ferri di armatura, le dimensioni delle staffe e il cartiglio.
Per quanto riguarda i tondini delle barre di armatura del conglomerato cementizio armato, va indicato chiaramente il diametro espresso in millimetri.
Infine, indicare bene le zone di sovrapposizione delle barre specificando eventuali lunghezze.