In questo articolo verranno descritte le stime cauzionali, fornendo tutte le informazioni necessarie per comprenderle e i metodi per ottenerle.
Le stime cauzionali vengono impiegate dalle banche per erogare dei mutui che abbiano come garanzia dei beni immobili.
In genere, questi tipi di mutuo sono a lungo termine, dai 10 ai 20 anni di durata, e vengono emessi da tipi diversi di banche:
- Istituti di credito fondiario e edilizio;
- Istituti di credito ordinario.
La prima tipologia di banche offre dei mutui che vengono finanziati con l’emissione di obbligazioni fondiarie, sottoscritte dai vari risparmiatori e garantite dall’ ipoteca.
La seconda tipologia di istituti, ovvero gli istituti di credito ordinario, emettono dei mutui a breve termine con capitale proprio.
Il saggio applicato ai vari mutui può essere variabile oppure fisso, dove variabile vuole dire che è collegato ad un indice finanziario.
Caso diverso sono i mutui agevolati, i quali beneficiano di un contributo pubblico, risultando particolarmente convenienti per le fasce meno agiate.
Il mutuo fondiario, particolarmente diffuso in Italia, è un prestito che viene dato per acquistare un bene immobile, come per esempio un fabbricato o un fondo rustico, sul quale ci sarà un’ipoteca.
La stima del bene immobile viene determinata con il solito procedimento per comparazione, visto in un articolo precedente.
Infatti, per gli istituti di credito è sufficiente una stima eseguita da un professionista di fiducia, il quale esegue la valutazione di un immobile.
In questo contesto, il procedimento per ottenere una stima cauzionale non è tanto importante, se confrontato con il fatto che il valore di stima copra interamente l’ammontare della somma prestata.
La relazione di stima è un documento che il professionista deve redigere, ogni qualvolta gli sia affidata una stima cautelare.
Questo documento viene impiegato per avere la conoscenza dell’immobile, delle sue caratteristiche interne ed esterne, infine dello stato giuridico al momento della stima.
In particolare, vengono approfonditi:
- La concessione edilizia e la sua regolarità;
- Gli aspetti catastali;
- La presenza o assenza di ipoteche gravanti sull’immobile;
- Eventuali contratti di locazione in essere;
- Presenza o assenza di diritti di terzi.
Bibliografia:
Nuovo corso di economia ed estimo, Stefano Amicabile, Hoepli Editore,2013.