In questo articolo si andrà ad approfondire la saldatura elettrica nei collegamenti in acciaio, fornendo le nozioni generali sulla tecnologia e modalità di esecuzione.
La saldatura elettrica nei collegamenti in acciaio permette di evitare la foratura dei pezzi collegati, trasformando l’unione in unico elemento monolitico.
Questa tipologia di collegamento consiste nell’ utilizzare un arco voltaico posto ad altissima temperatura, circa 3500 °c, al fine di saldare insieme due elementi.
La strumentazione che viene normalmente impiegate è così composta:
- Alimentatore a corrente continua;
- Pinza;
- Elettrodo a Bacchetta.
Il polo negativo dell’alimentatore viene collegato ad un pezzo da unire con un altro, mentre il polo positivo, munito di pinza, sostiene l’elettrodo a bacchetta.
L’elettrodo fornisce il materiale d’apporto e, allo stesso tempo, viene ricoperto da un “ricoprente”.
Il materiale ricoprente l’elettrodo svolge le seguenti funzioni:
- Isolante elettrico;
- Drizzante della scintilla;
- Fondente;
- Antiossidante;
- Isolante termico.
La funzione di drizzante della scintilla permette di concentrare l’intera energia generata dall’arco nella posizione voluta.
Questo processo avviene in quanto il ricoprente fonde con leggero ritardo rispetto al materiale d’apporto, di conseguenza si forma una nicchia parabolica che concentra l’energia all’estremità della bacchetta.
L’isolante termico svolge due funzioni, limitare l’effetto tempra e, allo stesso tempo, proteggere il cordone con una crosta porosa.
Il fondente ha il compito di migliorare la fluidità del materiale d’ apporto e, allo stesso tempo, migliorare la tesa del cordone di saldatura.
I problemi che più si riscontrano nella saldatura elettrica riguardano i costi della bacchetta e la sua lunghezza. Per ovviare a questi problemi, si è affermata dal secondo dopo guerra la tecnica della saldatura a filo continuo.
La saldatura a filo continuo consiste nell’utilizzare un filo metallico che, man mano, si svolge da una bobina.
Il filo metallico viene protetto da una placcatura di rame e, allo stesso tempo, viene preservato dall’ ossidazione mediante l’insuflaggio di anidride carbonica durante la saldatura.
La saldatura a filo viene applicata in officina, mediante l’uso di macchine saldatrici automatiche, mentre in cantiere la sua applicazione è sconsigliata per via del peso e dell’ingombro dell’apparecchiatura.