In questo articolo andremo a parlare del ruolo delle tamponature nella progettazione antisismica di un edificio in cemento armato.

Il ruolo delle tamponature nella progettazione antisismica entra nella definizione della massa dell’impalcato, in quanto non vengono considerati elementi strutturali.

Le norme tecniche per le costruzioni del 2018, acronimo NTC 2018, riferiscono nel paragrafo § 7.2.6, quanto segue:

“Nella definizione del modello, gli elementi non strutturali non appositamente progettati come collaboranti (quali tamponature e tramezzi) possono essere rappresentati unicamente in termini di massa; il loro contributo al comportamento del sistema strutturale in termini di rigidezza e resistenza sarà considerato solo qualora abbia effetti negativi ai fini della sicurezza.”

Per quanto riguarda l’Eurocodice, in particolare il numero 8, consiglia di tenere in considerazione le pareti di tamponamento qualora forniscano un significativo contributo alla rigidezza laterale e alla resistenza dell’edificio.

Sempre l’Eurocodice raccomanda di valutare la disposizione delle tamponature quando si studia la loro disposizione in pianta, in particolare eventuali irregolarità in pianta ed in altezza.

Inoltre, sempre in ottica di analisi sismica, bisogna valutare l’interazione tra il telaio e le tamponature, che può provocare degli effetti sfavorevoli locali.

Ad esempio, se si considera un edificio multipiano in cemento armato, qualora un piano intermedio presentasse un’assenza di muri divisori si potrebbero avere effetti deleteri sulla duttilità globale della struttura. 

Qualora vi siano dei muri divisori in muratura, il loro apporto sul comportamento globale di una struttura in cemento armato è molto difficile da valutare.

In quanto, esercitano un ruolo di vincolo interno unilaterale, ovvero impediscono l’avvicinamento dei vertici della maglia in cui è inserito il muro, ma consentono l’allontanamento.

Sempre nel caso di pannelli murari, aventi ruolo di tamponamento, si può verificare l’eccessiva deformazione di quest’ultimi, in caso di sisma, danneggiando la struttura circostante.

Nella modellizzazione pratica i muri di tamponamento vengono modelizzati come elementi lastra, con i vertici collegati ai nodi della struttura.

Un’altra modellizzazione possibile è quella di utilizzare una coppia di pendoli posti in posizione diagonale, formando una X, affinché, qualora sia presente un azione sismica, lavorino a sforzo assiale.

Bibliografia:

Aurelio Ghersi e Pietro Lenza, Edifici in cemento armato, nuove normative tecniche eurocodici e classi di rischio sismico, Editore: Dario Flaccovio. Anno: 2018.

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