In questo articolo andremo a definire i concetti base per un corretto disegno e progettazione dei sistemi di copertura, meglio conosciuti come tetti.

Nel disegno e progettazione dei sistemi di copertura bisogna tener conto della loro principale funzione, ovvero proteggere l’edificio dagli agenti atmosferici, come, per esempio, l’azione del vento e della neve.

Per questo motivo è opportuno fare un’attenta analisi dei carichi applicati sulla copertura, per valutare l’azione del vento e della neve, si fa riferimento al capitolo 3 delle norme tecniche per le costruzioni (NTC 2018).

Inoltre, bisogna progettare e verificare i vari elementi strutturali mediante le combinazioni di calcolo agli stati limite, le quali possono essere trovate nel capitolo 2, paragrafo §2.5.3, delle NTC 2018.

I materiali da costruzione più comuni, utilizzati in Italia, sono il cemento armato e il legno, quest’ultimo utilizzato per perlati e capriate nel nord Italia.

I tetti sono solitamente formati da piani inclinati, i quali si incrociano nello spazio, con pendenze in media del 40% al fine di favorire lo smaltimento delle acque meteoriche e della neve.

La copertura, così formata, viene chiamata copertura a falde, in quanto è una combinazione complessa di piani inclinati (falde).

Nei climi in cui le precipitazioni sono scarse, come per esempio il meridione di Italia, si utilizzano tetti con pendenze bassissime o addirittura piani.

Al fine di rendere più chiari i passaggi successivi, si forniscono le seguenti definizioni:

Linea di gronda: Linea che delimita inferiormente la falda, di conseguenza l’acqua scende verso di essa fino ad arrivare alla grondaia.

Linea di colmo: Linea che costituisce l’intersezione di due falde.

Con l’ipotesi che tutte le falde hanno la stessa pendenza e le linee di gronda sono sulla stessa altezza da terra, le linee di colmo si formano disegnando la bisettrice delle linee di gronda.

Nell’esempio in cui le linee di gronda formino un angolo di 90° gradi, l’intersezione tra le due falde avrà un angolo di 45° gradi.

disegno copertura ita

Le coperture a falde inclinate più comuni sono:

  • Copertura a capanna con avancorpi;
  • Copertura a padiglione;
  • Copertura a padiglione di pianta pentagonale;
  • Copertura con falda ausiliaria.

 

Bibliografia:

Roberto Mignucci, Esercizi di disegno edile, Pàtron editore Bologna, anno 2003.

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